La più importante banca nipponica ha lanciato una propria stablecoin Mercoledì scorso Mitsubishi UFJ Financial Group, il più grande gruppo finanziario del Giappone, ha introdotto la sua piattaforma stablecoin chiamata “Progmat Coin”, un sistema basato su blockchain per l’emissione e la gestione di stablecoin ancorato a un rapporto 1: 1 con lo yen giapponese. La piattaforma mira a consentire un “metodo di pagamento universale delle risorse digitali”, fornendo interoperabilità cross-chain con una vasta gamma di altre risorse digitali diverse da quelle emesse su Progmat, nonché la valuta digitale della banca centrale giapponese, lo yen digitale. Secondo l’annuncio, il progetto Progmat Coin si basa sui contributi e sul lavoro del “ST Research Consortium” del MUFG, istituito nel 2019 con la missione di sviluppare standard sui token di sicurezza. Il consorzio è ora in fase di rebranding in “Digital Asset Co-creation Consortium”, con l’obiettivo di espandere l’ambito di lavoro oltre i token di sicurezza ad altri settori come stablecoin, NFT, risorse crittografiche e altri.

Come parte del progetto, il gigante finanziario giapponese sta anche pianificando di introdurre una stablecoin basata sullo yen giapponese, ha confermato a Cointelegraph un portavoce di MUFG. “È vero che puntiamo a emettere una stablecoin giapponese basata sullo yen. Abbiamo in programma di emettere la nostra stablecoin nel corso del 2023 “, ha dichiarato il rappresentante. Come riportato in precedenza, MUFG stava precedentemente lavorando su sviluppi simili di valuta digitale almeno dal 2015. Il portavoce ha sottolineato che l’ultimo progetto di stablecoin è “completamente diverso” dal principale progetto di valuta digitale del Giappone noto come “DCJPY”. Annunciata a novembre 2021, l’iniziativa ha riunito circa 70 aziende giapponesi, tra cui MUFG, Mizuho e Sumitomo, per lanciare una valuta digitale basata sullo yen nel 2022. La notizia arriva in mezzo a società finanziarie giapponesi sempre più interessate all’emissione e alla gestione di valute digitali e stablecoin. L’agenzia di stampa locale Nikkei Asia ha riferito la scorsa settimana che la casa di trading giapponese Mitsui stava pianificando di emettere una criptovaluta ancorata all’oro. Come riportato in precedenza, l’Agenzia giapponese per i servizi finanziari stava pianificando di proporre una legislazione nel 2022 per limitare l’emissione di stablecoin alle sole società bancarie e di bonifico bancario.

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