I regolatori di tutto il mondo stanno prendendo sempre più sul serio le criptovalute quest'anno, poiché crescono le preoccupazioni sull'impatto ambientale del cripto-mining e sull'uso di risorse digitali per attività illecite. I governi sono alle prese con il bilanciamento della necessità di maggioriprospettive e protezioni degli investitori con il loro desiderio di incassare il fiorente settore. In Russia, Vladimir Putin ha indicato di sostenere un piano per tassare e regolamentare il cripto-mining, piuttosto che vietarlo come proposto dalla sua banca centrale. I principali legislatori democratici negli Stati Uniti, che è diventato il più grande centro di mining di bitcoin dopo il divieto della Cina lo scorso anno, hanno tenuto audizioni e chiesto alle società minerarie dettagli sul loro consumo di energia e sulle emissioni di gas serra. Nazioni come il Regno Unito e Spain stanno adottando misure per inasprire le regole sulla pubblicità crittografica fuorviante, con un cane da guardia britannico che propone di limitare il marketing del settore a investitori ricchi ed esperti. Il regolatore finanziario di Singapore ha detto alle società crittografiche di astenersi dalcantare pubblicità i loro servizi al pubblico. Nel frattempo, i regolatori in Estonia e negli Stati Uniti stanno cercando di reprimere ciò che un funzionario americano ha definito "montagne" di frodi nello spazio delle risorse digitali, poiché vedono le monete utilizzate per l'evasione fiscale, ildenaro e persino il finanziamento del terrorismo. Con così tanta attività in questo spazio solo il mese scorso, il resto del 2022 sarà sicuramente interessante quando si tratta di regolamentazione. Per tenere il passo con tutti gli sviluppi, iscriviti alla nuova newsletter crittografica di Bloomberg. –Allyson Versprille, cripto reporter (subscriptions@media.bloomberg.com)