La decisione presa ieri dai legislatori, di approvare i controversi emendamenti al Regolamento sul Trasferimento di Fondi (TFR), potrebbe mettere in pericolo molti crypto exchange nell'Unione Europea (UE). Tuttavia, il settore delle criptovalute è determinato a continuare a lottare contro l'incombente repressione, come indicato dalle recenti dichiarazioni dei rappresentanti dell'industria. Commissione EU approva la bozza di legge sugli "Unhosted Wallet" Il Consiglio Crypto per l'Innovazione è rimasto preoccupato, ma relativamente ottimista, per quanto riguarda la possibilità di fermare le disposizioni controverse del regolamento durante un'ulteriore fase del lavoro legislativo dell'UE. "Siamo rincuorati dal fatto che le disposizioni sono passate solo con margini sottili", ha detto l'organismo in una dichiarazione. "Speriamo che il dialogo in corso rappresenti un'opportunità per andare avanti in modo neutrale e favorevole all'innovazione". Pascal Gauthier, CEO del produttore di hardware wallet Ledger, ha twittato che le ultime decisioni potrebbero modellare la sovranità e la competitività dell'Europa nel mondo digitale. "I legislatori dovrebbero adottare un approccio costruttivo che non soffochi l'innovazione, ma piuttosto che permetta all'Europa di creare i giganti tecnologici di domani e di cogliere il pieno potenziale di Web3", ha detto Gauthier, aggiungendo: "Siamo certamente delusi da questo risultato, ma la lotta non è finita". È stato sostenuto da Nicolas Louvet, CEO di Coinhouse, il quale ha detto che l'industria "continuerà a lavorare per dimostrare che questa è stata la scelta sbagliata" da parte dei legislatori europei. Questa percezione di una previsione cupa per l'industria crypto europea, nel caso in cui le misure controverse vengano attuate, è stata condivisa anche dal giornalista Niko Jilch, focalizzato sulla tecnologia crypto. "Un giorno triste per l'Europa, ma non tutto è ancora perduto. Stanno cercando di adattare una nuova tecnologia alle regole del passato; fallirà", ha detto. "La domanda è una sola: Ci sarà ancora un'industria crypto in Europa quando si renderanno conto del loro errore o gli Stati Uniti ancora una volta governeranno il Digital Day?" La controversa decisione è stata presa dai legislatori della Commissione per gli Affari Economici e Monetari (ECON) del Parlamento Europeo e della Commissione per le Libertà Civili, la Giustizia e gli Affari Interni (LIBE). La legislazione potrebbe aprire la strada per una repressione dei cosiddetti "unhosted wallet" - il termine che le istituzioni usano per riferirsi ai normali wallet - un costrutto che ha poca connessione con la realtà delle operazioni quotidiane degli exchange di criptovalute. Dopo il voto, ci si aspetta che il disegno di legge sia ora impostato per discussioni informali trilaterali, note anche come triloghi, che potrebbero finire con un accordo provvisorio sul disegno di legge da parte delle istituzioni dell'Unione Europea. Un potenziale accordo sarà informale, e dovrà essere formalmente approvato da ciascuna delle tre istituzioni: il Parlamento, il Consiglio dell'Unione europea e la Commissione Europea.
COMMENTO: L'industria cripto è una industria anomala, spesso connessa con la malavita e comunque con costi energetici enormi e elevata probabilità di svuotare le tasche del piccolo investitore inesperto. Bene che venga regolamentata. Prima che tutto il mondo adotti lo YUAN DIGITALE bisogna che gli Stati Occidentali trovino una valida alternativa. SUBITO. Il nostro sistema di CBDC che abbiamo chismato Real Digita Currency è pronto, brevettato e testato. Non ha bisogno di block-chain per la verifica e ha COSTI ENERGETICI ZERO. In 3 mesi riusciamo a fare i corsi di formazione e preparare tutto perchè venga emesso l'Euro Digitale sul mercato. Senza sovrapporsi a Dollaro Digitale e altre nostre CBDC che possono tecnicamente coesistere.
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