USA: schema per la regolamentazione internazionale crypto Fonte: AdobeStock / FrankBoston

Mentre le autorità statunitensi stanno intensificando il lavoro sullo sviluppo di normative sulle criptovalute, il Dipartimento del Tesoro USA ha presentato al presidente Joe Biden un schema per facilitare la cooperazione internazionale sull'introduzione di tali normative e standard a livello internazionale. Questo è probabilmente uno sviluppo importante e potrebbe aprire la strada a sforzi intensificati da parte di Washington per sviluppare normative internazionali per il settore crypto. Il dipartimento in una nota ha affermato che lo schema è stato preparato in collaborazione con "il Segretario di Stato, il Segretario al Commercio, l'amministratore dell'Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) e i capi di altre agenzie pertinenti". Il Tesoro ha sviluppato la sua proposta in risposta all'ordine esecutivo del presidente sulla garanzia dello sviluppo responsabile sugli asset digitali del 9 marzo, che delinea un approccio interagenzia per affrontare i rischi legati all'uso delle criptovalute, ma anche per sfruttarne i potenziali benefici. L'ordine identifica l'impegno internazionale come un mezzo per "adattare, aggiornare e migliorare l'adozione di principi e standard globali su come vengono utilizzate e gestiti gli asset digitali", secondo la dichiarazione. Gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi con il G7 Nell'ambito dello schema, gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi con il gruppo del G7 - che comprende anche Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Unione Europea come "membro non enumerato" - su varie questioni relative al digitale pagamenti. Questi devono "includere i ruoli del settore pubblico e privato nella creazione e nel movimento di denaro, considerazioni relative alle CBDC [delle valute digitali della banca centrale] e le implicazioni delle nuove tecnologie sul sistema monetario internazionale". Le normative crypto verranno sviluppate anche con il G20 Le normative e gli standard globali per le criptovalute devono essere sviluppati anche attraverso il più grande gruppo internazionale, il G20, che comprende anche grandi economie in via di sviluppo. Secondo lo schema, l'impegno di Washington attraverso il Financial Stability Board (FSB) sarà utilizzato come forum per lavorare sul monitoraggio, identificare e promuovere una comprensione condivisa dei rischi per la stabilità finanziaria derivanti dagli asset digitali, ma anche per considerare le risposte politiche al rischio identificato e promuovere Priorità tecniche americane sui pagamenti transfrontalieri. Per quanto riguarda il Fondo monetario internazionale (FMI), gli Stati Uniti sosterranno l'organizzazione "nell'estendere il suo lavoro di analisi e sorveglianza per includere gli asset digitali, laddove macro-critiche e in linea con il suo mandato di promuovere la stabilità economica e finanziaria". Secondo Washington, la Financial Action Task Force (GAFI) dovrebbe continuare a sostenere i paesi nell'attuazione degli standard del GAFI per gli asset virtuali e i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP). Nel frattempo, l'Egmont Group of Financial Intelligence Units (FIU) si rivelerà utile nello sviluppo delle migliori pratiche per condividere l'intelligence finanziaria e supportare gli sforzi internazionali in materia di antiriciclaggio/controfinanziamento del terrorismo relativi alle criptovalute. “Ciò che è delineato nello schema ha lo scopo di garantire che, per quanto riguarda lo sviluppo degli asset digitali, i valori democratici fondamentali dell'America siano rispettati; i consumatori, gli investitori e le imprese sono tutelati; siano preservate un'adeguata connettività del sistema finanziario globale e l'interoperabilità della piattaforma e dell'architettura; e la sicurezza e la solidità del sistema finanziario globale e del sistema monetario internazionale sono mantenute", secondo il documento.

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